La tutela reale e obbligatoria

La tutela reale

Lo Studio Di Dio si occupa anche dei casi di tutela reale, ossia quelli in cui il giudice annulla un licenziamento in assenza di una giusta causa. In questo caso, il datore di lavoro che nella sede del licenziamento conta più di 15 impiegati, dovrà reintegrare il lavoratore corrispondendogli un’indennità proporzionata alla retribuzione globale che di fatto gli sarebbe spettata dal giorno del licenziamento sino a quello della reintegrazione, provvedendo anche al versamento dei relativi contributi assistenziali e previdenziali. Il lavoratore, in caso di tutela reale, può comunque chiedere al datore di lavoro di non essere reintegrato in cambio di un’indennità pari a 15 mensilità.

L’introduzione della possibilità di optare per un risarcimento in luogo della reintegrazione sul posto di lavoro in caso di tutela reale è stato introdotto dalla legge Fornero (92/2012) e poi perfezionato dalle norme contenute nel c.d. Jobs Act del 2016.

La tutela obbligatoria

La disciplina della tutela obbligatoria prevede che, in mancanza di un giustificato motivo oggettivo o soggettivo, il datore di lavoro dovrà riassumere il lavoratore entro il termine di 3 giorni o risarcirlo con un’indennità di importo compreso fra un minimo di 2,5 ed un massimo di 6 mensilità dell’ultima retribuzione. In questo caso la decisione di riassunzione o di pagamento dell’indennità è rimessa unicamente al datore di lavoro, senza possibilità di replica da parte del lavoratore.






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